Con un blitz agostano l’assessore all’ambiente della Regione Campania Giovanni Romano ha annunciato che a breve ci sarà la gara d’appalto per l’inceneritore da realizzare nei pressi di Taverna del Re. Un colpo mortale per l’agro giuglianese e aversano già profondamente inquinati da discariche legali e illegali.
Nonostante il mese di agosto e il periodo estivo le comunità hanno già iniziato ad organizzarsi per impedire questo ennesimo atto di devastazione ambientale. C’è stata una prima assemblea e altre ne saranno promosse a breve. La lotta, è bene sottolinearlo, non riguarda soltanto i cittadini di giugliano per cui è fondamentale unire tutte le vertenze ambientali: Capua, Calvi e le centinaia di località che necessitano di una bonifica.
Sull’impiantistica Regione e Province, ben lontane dal completare l’impianto di compostaggio di San Tammaro, si preparano a dare il colpo di grazia a cittadini di territori inquinati, dove i tassi di mortalità sono già elevatissimi.
Opponiamoci e pretendiamo bonifiche.
No all’inceneritore, né a Giugliano né altrove!