Ancora un suicidio nell’Opg, stato assassino!

Ancora un suicidio dietro le sbarre dell’Ospedale Psichiatrico Filippo Saporito di Aversa. Un uomo di 40 anni,  in attesa di esser inviato in comunità, si è impiccato alle finestre della propria cella.

L’ennesima vittima di questo stato che usa gli Opg come una vera e propria discarica sociale, dove recludere e confinare quelli che vengono considerati gli ultimi, gli emarginati, i malati.

Una morte che poteva essere evitata se solo il governo non avesse fatto slittare di un anno la chiusura di queste carceri.  Ma chiudere gli Opg non era una priorità per questa classe politica, interessata soltanto a tutelare i propri privilegi di casta devastando vite ed ecosistema.

La prossima primavera gli Opg dovranno essere chiusi senza se e senza ma per cui invitiamo tutti a vigilare affinché vengano posti in essere tutti i passaggi necessari e affinché a nessuno venga in mente di porre in essere un ulteriore slittamento.

 

 

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